Per l’avvocato Annapaola Tonelli, membro del Cda della Fondazione Bottega Finzioni, “il diritto deve seguire le persone, non deve venire prima. Il diritto si deve adeguare alle esigenze della società e la sfida è stato pensare a come costruire una fondazione che fosse giuridicamente competitiva e moderna. Uno degli errori più grandi è pensare che la cultura debba rigettare il pensiero di fare profitto. La cultura non può sempre e soltanto autoalimentarsi con ciò che sono gli ‘oboli’. Oggi con la legge del terzo settore possiamo fare grandi cose e la fondazione punta a trovare sistemi e meccanismi per rendersi efficiente”.