“Viviamo avvolti in un flusso di relazioni, informazioni in costante divenire in cui tutto cambia e si modifica alla velocità della luce. L’unico sistema che abbiamo per riuscire a lasciare un segno e a farci ascoltare dagli altri è la narrazione, lo storytelling: che sia politica, che sia marketing, che sia perfino la conoscenza accademica o la sappiamo raccontare oppure non riusciamo a penetrare questo flusso costante, immenso di informazioni. Per questa ragione credo che la narrazione sia veramente lo strumento principe della contemporaneità”.